Se non mettiamo freno immediatamente alle emissioni di CO2 in atmosfera, anche al Polo Sud la calotta glaciale perderà la sua stabilità, aumentando esponenzialmente il rischio di uno scioglimento dei ghiacci antartici. Una recente ricerca ha stimato che una concentrazione atmosferica di anidride carbonica pari a 600-750 parti per milione (ppm) può generare mutamenti irreversibili in quel luogo fondamentale per gli equilibri climatici del pianeta che è l’Antartide. Oggi superiamo le 400 ppm, secondo dati recenti diffusi dal NOAA. Solo se i livelli di CO2 potranno rimanere al di sotto di quel limite il Polo riuscirà a sopravvivere.
Fabio Florindo - INGV, Sezione Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale, Roma
Target: scuole superiore di II grado